Catena di alberghi di prestigio (antichi palazzi nobiliari, castelli, fortezze, palazzi vescovili, dimore degli antichi re di Spagna, integrati da un piccolo numero di edifici moderni, ma realizzati con la stessa raffinatezza ed in luoghi altamente panoramici), sono dislocati nelle più belle città o località della Spagna, ricche di storia e monumenti

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Sono classificati, per la quasi totalità, come alberghi 4 stelle. Si trovano su gran parte del territorio spagnolo, dai Pirenei alle Isole Canarie, attualmente la Red de Paradores è costituita da 97 hotel.
Il primo Parador risale  al 1928, quando si creò la “Junta de Paradores y Hosterías del Reino”, sotto il patrocinio del re Alfonso XIII. Si tratta del Parador de Gredos, in provincia de Ávila. Successivamente furono aperti quelli di Oropesa (Toledo) e di Úbeda (Jaén) nel 1930, Ciudad Rodrigo (Salamanca) nel 1931 e di Mérida nel 1933. L’obiettivo era  quello di costruire, sotto l’egida dello stato spagnolo, una serie di alberghi in località particolarmente interessanti per il turismo ma dove, fino a quel momento, l’impresa alberghiera privata era assente. Si trattava infatti di attrarre turisti in luoghi di grande bellezza e in  territori con una ricca offerta culturale, storica e artistica. A partire dal primo Parador si cominciò anche a restaurare e riadattare numerosi edifici storici abbandonati trasformandoli in hotel.
Anche se in alcune regioni spagnole non esistono Paradores de Turismo, come nelle Baleari, si sta completando l’offerta con nuovi progetti. Nelle Isole Canarie, al contrario, c’è un’ampia offerta: il turista può scegliere uno dei Paradores nelle isole de La Gomera, El Hierro, Tenerife, La Palma e Gran Canaria. Inoltre 2 Paradores sono presenti anche a Ceuta e Melilla, le due enclave Spagnole nel territorio del Marocco. Perchè non scoprire la Spagna attraverso i Paradores?

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